Venerdì, 31 Ottobre 2025 15:31

Progetto europeo DARYA: Apro Formazione accoglie i vice-ministri dell’Istruzione e del Lavoro dei Paesi dell’Asia Centrale

Giovedì 30 ottobre Apro Formazione ha ricevuto nella propria sede di Alba una delegazione internazionale composta dai Vice-Ministri dell’Istruzione e del Lavoro dei Paesi dell’Asia Centrale – Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Uzbekistan – insieme a rappresentanti della Commissione Europea e del Servizio Europeo per l’Azione Esterna (EEAS).

La visita rientra nell’ambito del progetto DARYA (Dialogue and Action for Resourceful Youth in Central Asia), promosso dalla Fondazione Europea per la Formazione (ETF), l’agenzia dell’Unione Europea con sede a Torino attiva dal 1994.

DARYA è un’iniziativa che mira a sostenere lo sviluppo inclusivo delle competenze nei Paesi dell’Asia Centrale, rafforzando i sistemi educativi e formativi locali e favorendo una collaborazione stabile con l’Europa. In un contesto internazionale in rapida evoluzione, il progetto intende valorizzare il ruolo strategico dell’area centroasiatica come crocevia di scambi economici, sociali e culturali tra Est e Ovest, promuovendo percorsi formativi di qualità, innovativi e aperti alla cooperazione transnazionale.

Apro Formazione è stata selezionata per la visita in quanto centro di eccellenza e modello di innovazione nel campo della formazione professionale, e dunque tappa ideale del percorso di confronto e scambio di buone pratiche tra l’Unione Europea e i Paesi partner.

Un ruolo confermato dal conferimento, lo scorso anno, del Certificato di Eccellenza Professionale per l’Internazionalizzazione della Formazione: un riconoscimento rilasciato proprio da ETF che attesta la qualità e l’impegno dell’Istituto nel campo dell’innovazione educativa.

All’arrivo in Apro, la delegazione è stata accolta dal Presidente Paolo Zoccola e dal Direttore Generale Antonio Bosio che, dopo aver aperto la conferenza, hanno passato il testimone a Furio Bednarz, ricercatore senior ed esperto CVET, che ha illustrato la storia e l’evoluzione dell’Istituto, oggi punto di riferimento per la formazione professionale a livello regionale e internazionale. Gli ospiti hanno anche partecipato a un tour guidato dei laboratori, delle aule e degli spazi didattici, per conoscere da vicino l’organizzazione e i modelli formativi di Apro.

A seguire si è svolta la tavola rotonda “Costruire ponti di competenze attraverso l’eccellenza professionale”, moderata da Stefano Tirati (EfVET / World Alliance for Microcredentials) e Sona Kalantaryan (ETF). I relatori Agnes Roman (European Trade Union Organisation - ETUC), Matteo Rossi Sebaste (Vicepresidente di Confindustria Cuneo), Marco Bellini (Partner e Co-founder di B&B Automation), Antonio Cataldi (Siemens Edu Italy) e Federico Tubiello (Apro Formazione) si sono confrontati sul valore delle partnership pubblico-private e sull’importanza della cooperazione internazionale per la crescita dei sistemi formativi e produttivi.

La giornata si è conclusa con la visita alla Ferrero, simbolo dell’eccellenza dell’industria dolciaria piemontese, e con la cena presso Alba Accademia Alberghiera, la divisione di Apro Formazione dedicata all’enogastronomia, al turismo e all’accoglienza turistica.

All’evento ha preso parte anche il Sindaco della città di Alba Alberto Gatto, che ha sottolineato il ruolo chiave della formazione e della cooperazione come strumenti di sviluppo sostenibile e di dialogo tra Europa e Asia.

“Essere stati selezionati per questa visita è per noi un importante riconoscimento del lavoro svolto in questi anni per rendere Apro un modello di innovazione e qualità nel campo della formazione professionale” ha dichiarato Paolo Zoccola, Presidente di Apro Formazione.

“Il progetto DARYA” – ha proseguito il Direttore Generale Antonio Bosio – “ci ha permesso di condividere le nostre esperienze con Paesi che stanno costruendo oggi i propri sistemi formativi, creando sinergie e ponti di competenze che superano i confini geografici. Crediamo che la cooperazione internazionale sia la chiave per formare nuove generazioni di professionisti capaci di affrontare le sfide globali del futuro.”

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